Le foto dei cactofili | ||||
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Data | Autore | FN | Foto |
≡ Ferocactus peninsulae v. coloratus (H.E.Gates) G.Unger (1992) ≡ Ferocactus gracilis v. coloratus (H.E.Gates) G.E.Linds. (1955) ≡ Ferocactus coloratus H.E.Gates (1933)
= Ferocactus peninsulae v. viscainensis (H.E.Gates) G.E. Linds. (1955) = Ferocactus viscainensis H.E. Gates (1933)
Fonte : The International Plant Names Index (2012)
Nome completo : Cactaceae Ferocactus gracilis H.E.Gates subsp. coloratus (H.E.Gates) N.P.Taylor
Identificativo GRAY 1005842-1 ,
Pubblicazione Cactaceae Consensus Init. 6: 16. 1998
Autore N.P.Taylor
Anno 1998
Pagina 16
Argomento della citazione comb. nov.
Categoria tassonomica subsp.
Basionimo Cactaceae Ferocactus coloratus H.E.Gates
Ibrido No
Pubblicazione Die grossen Kugelkakteen Nordamerikas
Autore G.Unger
Anno 1992
Collazione 202 (1992):
Pagina 202
Pubblicazione Cact. Succ. J. (Los Angeles)
Autore G.E.Linds.
Anno 1955
Collazione 27: 169
Pubblicazione Cact. Succ. J. (Los Angeles)
Autore H.E.Gates
Anno 1933
Collazione 4: 344
Pagina 344
FEROCACTUS GRACILIS ssp. COLORATUS
Questa sottospecie come il genere stesso, si fa notare per le sue bellissime
spine rosse, che dopo una doccia di pioggia risplendono al nuovo sole.
Le spine centrali sono molto più forti, ampie ed appiattite rispetto a quelle
del genere, è questa la differenza più evidente tra il genere e la
sottospecie. Gates diede il nome "coloratus" (red) usato per distinguere
queste piante dalle altre nell'area, grazie al colore delle sue spine.
E' stata descritta da Gates (come una specie) nel 1933, come solitario,
globoso o subcilindrico, alto fino ad un metro (molto più basso del genere)
di diametro 30 cm, con 13 costolature nelle piante giovani, aumentano
fino a 20 negli esemplari maturi. le spine radiali sono da 10 a 14, simili
a setole, la più bassa di ogni lato è occasionalmente come la più piccola
delle spine centrali, allungata e leggermente spiralizzata, bianca opaca.
Le spine centrali sono 9 o qualche volta apparentemente 11, quando
appunto le due spine radiali menzionate prima diventano più sviluppate;
sono tutte robuste, dure, taglienti, rosso-marrone brillante, tutte dritte
e appuntite eccetto la più bassa in mezzo, che è appiattita, larga fino
a 1 cm e diventa lunga fino a 5 cm, più o meno concava sopra,
frequentemente divisa in 2 alla base, "stirata" o leggermente deflessa,
uncinata all'apice. La spina più alta in mezzo è pure questa appiattita
ma dritta. I fiori sono giallo-paglia con una striscia rosso-viola sotto la
superficie esterna di ogni segmento del perianzio. I frutti non sono mai
stati visti da Gates.
Questa sottospecie è considerata da Taylor distinta dal genere per il suo
diverso luogo di crescita e nel fatto che fiorisce prima. Nella sua
revisione Taylor la descrive come avente un corpo generalmente più
robusto, alto fino a 2 metri, le spine molto variabili, ma più visibili del
corpo rispetto al genere. Le spine radiali variano dall'essere attorcigliate
e simili a peluria, all'essere rigidamente simili ad aghi, spesso meno
che nel genere o non presenti. Le spine centrali sono molto ampie
o ristrette, la più bassa curvata leggermente o fortemente all'apice,
qualche volta ridotte da 5 a 3. I fiori (in primavera) sono lunghi e larghi
50 mm., gialli con margini dei petali rossi o bianchi. I frutti sono gialli.
I semi sono lunghi 2 mm. nero opaco.
Riportati dal Messico, nel sud della parte nord della penisola della
Baja California, da El Crucero (Sud di Laguna Chapala), nelle vicinanze
di El Arco (28°N), ovest della costa Miller's Landing; Vizcaino Desert
su sabbia o granito; Santa Rossallita, El Tomatil, 8 km N di Mesquital,
Rancho Tobalon; a 10-100 metri di altitudine.
SINONIMI: Ferocactus coloratus; Ferocactus gracilis v. coloratus;
Ferocactus peninsulae v. coloratus; Ferocactus peninsulae v. viscainensis;
Ferocactus viscainensis
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
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