Le foto dei cactofili | ||||
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Data | Autore | FN | Foto |
≡ Echinocactus fordii Orcutt (1900)
Fonte : The International Plant Names Index (2012)
Nome completo : Cactaceae Ferocactus fordii Britton & Rose
Identificativo GRAY 133143-1 ,".2$0"!.
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 126. 1922 [12 Oct 1922]
Autore Britton & Rose
Anno 1922 [12 Oct 1922]
Pagina 126
Argomento della citazione unknown
Categoria tassonomica Specie
Ibrido No
Identificativo GRAY 103629-2 , .0$2
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 126, fig. 132. 1922
Autore Britton & Rose
Anno 1922
Argomento della citazione tax. nov.
Categoria tassonomica Specie
Sinonimo Cactaceae Echinocactus fordii Orcutt
Ibrido No
FEROCACTUS FORDII
Questa specie è abbastanza diffusa ed apprezzata in coltivazione,
dato che può fiorire già a soli 8 cm. di diametro, con straordinari
fiori dal rosa al viola.
Molte delle piante in coltivazione hanno origine dal più lontano nord,
vicino a El Rosario, 250 km più in giù della costa "Lagoon Head"
(Morro Santo Domingo) e sono riferibili alla nuova sottospecie
descritta come borealis.
Nigel Taylor nella sua revisione (1984) espresse l'opinione che le piante
delle località più a nord fossero di una tassonomia separata, ed ancora
non descritte, avendo una spina centrale molto più corta rispetto
alla descrizione della specie. Dopo un incontro con gli autori, ha ora
descritto questa sottospecie fino ad ora senza nome ma molto comune
in coltivazione, come sottospecie borealis.
FEROCACTUS FORDII ssp. FORDII
Questa sottospecie è stata descritta da Britton e Rose, come globosa
o leggermente cilindrica, verde-grigiastra, fino a 12 cm di diametro,
con di solito 21 costolature; le spine radiali sono circa 15, biancastre,
come aghi, molto diffuse sulla pianta, le spine centrali sono di solito 4,
una appiattita, più lunga delle altre (dai 4 ai 7 cm), curvata o uncinata
alla punta, le altre centrali sono qualche volta angolate.
I fiori sono rosa, lunghi dai 35 ai 40 mm, gli stigmi sono gialli-verdastri
o bianchi. Il frutto è ovoidale, dal rosa al giallo-verdastro.
i semi sono più o meno rotondi, 2 mm di diametro, nero opaco.
Le piante sono state trovate tra Rosario e Guerrero Negro, in terreni
sabbiosi e piatti, ed hanno certamente la spina centrale più lunga e
uncinata rispetto alla sottospecie borealis che abbiamo visto più a nord,
ed è significativo il fatto che non mostrasse alcun segno di fioritura,
mentre avevamo visto la sottospecie borealis in fiore qualche giorno
prima, in primavera. Le piante del sud, vicino alla Laguna Aguna O'Jo
de Liebre mostrano uno sviluppo delle spine più forte. Queste sono
ben rappresentate nell'articolo Cactus e Co del 2002.
Questa sconosciuta sottospecie può avere più difficoltà a crescere
in coltivazione rispetto ai suoi fratelli più nordici, a causa del suo
ambiente più ostile, ma nonostante la nostra limitata esperienza di
coltivazione non ha presentato grossi problemi, a parte che sembra
non voler fiorire se non ad un'età avanzata e i semi sono difficili
da ottenere.
Riportato dal Messico, nord della Baja California, sulla costa ovest
"Lagoon Head" (Morro Santo Domingo), e vicino alla costa molto a nord
di Punta Blanca vicino al livello del mare (a 50 metri di altitudine),
in aree piatte e sabbiose.
SINONIMI: Echinocactus fordii
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
FEROCACTUS FORDII ssp. BOREALIS
Questa sottospecie è la più vista in coltivazione.
Come detto sopra, Nigel Taylor ha solo recentemente descritto questa
sottospecie, che ha avuto le nostre attenzioni fino ad ora, senza avere
un corretto nominativo fino a poco tempo fa.
Ripetiamo interamente la descrizione della sottospecie:
In Bradleya 2:34 (1984) ho commentato che la variazione settentrionale
disgiunta dal Ferocactus Fordii richiede un propio nominativo.
E' molto più conosciuta in coltivazione rispetto alla variante meridionale.
In seguito Charles Glass mi disse che anche lui credeva che fosse di
una tassonomia diversa, e che darle un nome avrebbe aumentato
le possibilità di essere conservata in natura.
Più recentemente, Jonh Pilbeam e Derek Browdery hanno scritto in
merito a questa sottospecie a beneficio degli amatori.
Abbiamo visto questa sottospecie durante la nostra prima visita a
Baja California, e susseguentemente in altri viaggi. Ha una crescita
lenta, fiori di un rosa ricchissimo, diametro di non più di 18 cm,
poco più larghe che alte, eccetto per uno o due esemplari trovati in
penombra che erano globulari.
Le spine centrali (solitamente 4) sono rossicce, fino a diventare marroni
o grigie con l'aumentare dell'età della pianta; le spine centrali più basse
e forti sono molto uncinate, e più corte della sottospecie fordii ( che
raggiunge i 7 cm di spine centrali), infatti arrivano ai 4 cm, mai ai 7.
Le spine radiali sono flessibili e fini, simili a setole, soprattutto
nelle piante più vecchie.
I fiori variano dal rosa al viola, molto più intensamente colorati rispetto
alla sottospecie fordii.
Riportato dalla Baja California Nord, costa ovest, tra San Antonio del Mar
e El Rosario, 30-31°N, e su Isla San Martin, El Socorro,
Santo Domingo Lagoons, San Simon Hill e circa a 16 km est di
San Quintin Bay, San Quintin, Cabo Calonet, su dune sabbiose e piatte,
aree verdi vicino al livello del mare, a 100 metri di altitudine.
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
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