Le foto dei cactofili | ||||
---|---|---|---|---|
Data | Autore | FN | Foto |
≡ Echinocactus chrysacanthus Orcutt (1899)
= Ferocactus chrysacanthus f. rubrispinus (L.M.Ford ex Orcutt) G. Unger (1992) = Echinocactus rubrispinus L.M. Ford ex Orcutt (1899)
Fonte : The International Plant Names Index (2012)
Nome completo : Cactaceae Ferocactus chrysacanthus Britton & Rose
Identificativo GRAY 133130-1 ,".2$0"!.
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 127. 1922 [12 Oct 1922]
Autore Britton & Rose
Anno 1922 [12 Oct 1922]
Pagina 127
Argomento della citazione unknown
Categoria tassonomica Specie
Ibrido No
Identificativo GRAY 103613-2 , .0$2
Pubblicazione Cactaceae (Britton & Rose) 3: 127. 1922
Autore Britton & Rose
Anno 1922
Argomento della citazione tax. nov.
Categoria tassonomica Specie
Sinonimo Cactaceae Echinocactus chrysacanthus Orcutt
Ibrido No
Pubblicazione Rev. Cact.
Autore Orcutt
Anno 1899
Collazione 1: 56
FEROCACTUS CHRYSACANTHUS
Nel CITES Cactaceae Checklist (1999) Nigel Taylor a messo il controverso
Ferocactus Fordii v. grandiflorus in questa specie, come sottospecie,
la quale visto che ha caratteristiche completamente diverse dai
Ferocactus Fordii, specialmente per la crescita molto più grande e per
i suoi fiori arancioni ed anche vista una certa somiglianza con il
Ferocactus chrysacanthus, questa decisione pare sensata.
Unger nel suo libro era dell'opinione che fosse un ibrido tra Ferocactus fordii
e Ferocactus chrysacanthus , ma in un pezzo su questa specie del
German Societ'y journal (febbraio 2000) ha tolto la "X" conferendogli
lo stato di specie.
Ma si rimane un po sconcertati dalle fotografie nel libro dei Wolf che mostravano le piante sull'isla Natividad, a metà tra la sottospecie
grandiflorus della Baja California e dell'isla Cedros ( località della sottospecie chrysacanthus), che mostra distintamente fiori viola, non come aveva riportato Linsday da questa isola ( rossi e arancio).
Gli Wolf descrissero quelli come Ferocactus X grandiflorus, ma la sensazione è che appartenessero di più ai Ferocactus fordii, questo
sembra essere approvato anche da Unger, che riporta la presenza
di Ferocactus fordii nell'isla Natividad.
Nel loro libro del 2004 i Wolf didascalizzarono quelle piante come Ferocactus Fordii confermando la nostra opinione.
Siamo soddisfatti di andare avanti con la classificazione di Taylor
come una sottospecie, anche perchè dal punto di vista del coltivatore
queste piante sono distinte, e mostrano che non vi siano origini ibride.
Ci sono anche appositi appezzamenti dove si effettuano esperimenti di impollinazione controllata per determinare le relazioni tra le specie,
ma questo sarà un progetto a lungo termine.
Ferocactus chrysacanthus ssp. chrysacanthus
Questa specie è una delle preferite dai collezionisti, con le sue spine
giallo oro (qualche volta rossicce) che si intrecciano densamente attorno al corpo globoso.
In coltivazione si possono avere fiori da piante di 15 cm. di diametro e
di circa 10 d'anni, ma la crescita è lenta.
La produzione dei fiori può richiedere anche più tempo se le piante non sono travasate regolarmente.
I fiori hanno pochi petali, vanno dal giallo all'arancione, e sono molto vicini tra loro a causa della densa spinosità di questa specie,
al punto da essere distorti visto che passano attraverso la forte armatura delle spine.
La descrizione originale di Britton e Rose era di una pianta globosa
o cilindrica, di circa 20 cm. ma presumibilmente più larga con circa 18 costolature. Le spine radiali sono da 4 in su, bianche e affusolate.
Le spine centrali sono circa 10, lunghe 5 cm., rosse o gialle curvate.
Lau riporta che le piante a spine gialle si trovano a basse latitudini,
mentre le piante a spine sia gialle che rosse si trovano in terreni situati più in alto. i fiori appaiono vicino al centro, ampi 5 cm. quando sono completamente aperti, i petali interni sono gialli satinati, quelli fuori
sono marroni-rosa. I frutti sono gialli lunghi 30 mm. larghi 15mm.
con la parete spessa e asciutta, con forma a mezza luna.
I semi sono lunghi da 1,5 a 2 mm. larghi 1,5 mm., di un nero opaco.
Taylor la descrive come una specie solitaria , raramente cespitosa alta fino ad 1 metro e 30 cm. di diametro, con circa 21 costolature
22 o più spine, delle quali 10 sono centrali, ricurve e ritorte, lunghe 5 centimetri, gialle, raramente rosse, grigie nelle località umide ad elevate
altitudini. I fiori (che appaiono in giugno) sono lunghi 45mm. e larghi
40mm., gialli o arancioni, i petali sono zebrati di rosso e hanno stigma rosa.I frutti sono cilindrici oblunghi, gialli lunghi 30mm., 15mm. di diametro. I semi sono lunghi circa 2,5 mm. neri.
Sonia Barker-Ficker osservò che la percentuale di piante con spine rosse era molto bassa: il 95% delle piante in un'area di 100 metri quadrati aveva spine gialle, 1% rosse, 4% giallo rosse.
Riportato dal Messico, nord Baja California sull'Isla Cedros e vicino alle
San Benito Island, tra i boschi costieri vicino al livello del mare,
fino ai 500 metri di altitudine tra i pini; specialmente da Cedros in un
burrone arido vicino ad un villaggio nel Sud-Est dell'isola.
SINONIMI: Echinocactus chrysacanthus
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
:)